Scanner 3D e reverse engineering per automotive: come si crea un auto da sogno
La passione e l’esperienza di Leonardo e Vittorio Frigerio hanno dato vita alla Berlinetta Effeffe (www.effeffecars.com), un’automobile che rappresenta un capolavoro di stile e ingegneria Made in Italy ispirato ai bolidi dei mitici anni ’50 che correvano per le strade delle “Mille Miglia”, della “Targa Florio” o della “Carrera Panamericana” ma estremamente attuale.
Dietro a quest’auto da sogno completamente realizzata a mano secondo i canoni del tempo, si cela un processo di manifattura artigianale di alta qualità, supportato dalle tecnologie più moderne.
Manifattura artigianale 2.0
La manifattura digitale permette di ottimizzare e accelerare il processo di sviluppo del prodotto partendo dalla fase di progettazione fino alla produzione sia su scala industriale che su scala artigianale, ottenendo al contempo un drastico abbattimento dei costi.
E’ questo il caso in cui la manifattura artigianale di altissimo livello sposa le tecnologie più innovative del Digital Manufacturing (scansione 3D, reverse engineering, stampa 3D) per ottimizzare il processo di industrializzazione del prodotto.
Tutto è partito da un’idea, concretizzata avvalendosi della maestria di artigiani esperti che hanno creato, modellando la lamiera, una vera e propria opera d’arte, suscitando l’interesse di molti appassionati.
Sono i progetti che nascono dalla passione i migliori, quelli che per gioco ti portano ad avere le prime richieste. Il gioco si trasforma in prodotto e l’artigianato si fonde con la tecnologia.
La digitalizzazione è la chiave di svolta di questo progetto, scansione e ricostruzione del modello 3D sono le prime fasi di un processo di virtualizzazione dell’auto necessario per la sua ingegnerizzazione.
Il modello 3D è il punto di partenza per progettare e realizzare tools su misura destinati all’impiego in produzione che vengono costruiti mediante fabbricazione additiva con le stampanti 3D Stratasys con tecnologia FDM, permettendo così un enorme risparmio di tempo e di denaro rispetto all’impiego di tecniche di lavorazione tradizionali.
La scansione 3D e la reverse engineering in automotive
Il rilievo della geometria è stato realizzato in poche ore direttamente presso le Officine Fratelli Frigerio impiegando uno scanner 3D portatile Hexagon Metrology Q-Flash; la mesh ottenuta attraverso PolyWorks® , il software sviluppato da InnovMetric Software Inc Canada per il reverse engineering, è stata importata in Solid Works per la ricostruzione e l’ingegnerizzazione.
La stampa 3D del prototipo in scala della Berlinetta, esposto a MecSpe 2016, è stato utilizzato come clay mock-up, perfetto per osservare e correggere eventuali difetti prima della produzione.
La conoscenza dell’intero workflow è la chiave per ottenere un grande risultato.
La padronanza delle tecnologie innovative come la scansione 3D e la stampa 3D, unita ad una conoscenza approfondita dell’intero workflow del team che sta lavorando al progetto, permette anche alle aziende di piccole dimensioni di ottenere un vantaggio competitivo grazie al loro impiego.
La completa verifica del processo e del progetto prima di andare in produzione permetterà una forte riduzione di tempi e costi.
In perfetta sintonia con i fratelli Frigerio, ideatori della Berlinetta Effeffe, partecipa al progetto di reverse engineering e all’industrializzazione il team di ingegneri di The 3D Group: Solid Energy (servizi di ingegneria, scansione 3D, reverse engineering), di Solid World (modellazione CAD 3D) e di Energy Group (stampa 3D).