Stampa 3D per la moda: un esempio di eccellenza tutto italiano
Una bella storia italiana di stampa 3D per la moda che conferma lo spirito innovativo delle nostre aziende. Tacchi stampati in 3D rivestiti in resina con l’effetto madreperla blu, produzione 3D di manici di borse in resina con foglie d’oro, bracciali in materiale termoplastico dipinto a mano si affiancano a pregiate essenze di legno lavorate a mano con sgorbie e scalpelli con grande abilità e maestria artigianale per ottenere intagli, intarsi a mano e così via. Questa è Florenradica, l’azienda fiorentina specializzata nella produzione artigianale di campionari e prodotti finali per il settore della moda, che oggi si avvale della stampa 3D avanzata delle stampanti 3D a colori e multi-materiale di Stratasys per promuovere nuove opportunità di business e offrire prodotti di altissimo livello in tempi più rapidi ai propri clienti.
Fondata nel 1992, Florenradica produce e fornisce accessori e parti per i prodotti di alta gamma ideati dai più importanti marchi della moda e del design, realizzandoli con sapienza artigianale e maestria. Nel 2014, è stata avviata una nuova azienda, focalizzata in modo specifico sull’implementazione della stampa 3D per la moda all’interno del processo di progettazione e produzione, per ottimizzare le efficienze e migliorare i servizi per i clienti grazie alla manifattura additiva.

Il salto di qualità con un sistema di stampa 3D per la moda professionale
Il primo approccio alla stampa 3D ha dato buoni frutti ma ben presto in Florenradica ci si è resi conto che la flotta di stampanti 3D desktop acquistate inizialmente limitava la possibilità di sfruttare appieno le potenzialità della tecnologia additiva, a causa delle capacità limitate nella riproduzione dei colori, nei materiali utilizzabili e nella velocità di stampa.
Florenradica ha quindi deciso di fare un balzo in avanti passando alla stampa 3D professionale per la moda con una macchina avanzata in grado di creare modelli colorati composti da diversi materiali: la stampante 3D Stratasys J750. Oggi l’azienda si avvale della stampa 3D multi-materiale policromatica Stratasys prevalentemente per la prototipazione avanzata che permette al team di sperimentare dal punto di vista visivo e funzionale le nuove idee di moda dei clienti utilizzando modelli 3D ultrarealistici. Inoltre, con la J750 possono creare campioni di sviluppo per i clienti che necessitano di modelli specializzati e che non sarebbe possibile produrre con le tecniche tradizionali.
“Quando aumentano le tirature un approccio artigianale non è più sufficiente. Prima di adottare la stampa 3D facevamo calchi in silicone per replicare gli oggetti, con costi elevati e senza raggiungere una qualità adeguata.” Marco Baratti, co-titolare di Florenradica
L’adozione di un sistema di stampa 3D per la moda evoluto ha permesso a Florenradica non solo di ridurre i tempi di consegna e i costi di realizzazione, ma anche di innovare la propria offerta di servizi. Questo ha contribuito ad una ulteriore fidelizzazione dei clienti e ha aperto nuove opportunità di business con un numero maggiore di case di moda.
“Quando aumentano le tirature un approccio artigianale non è più sufficiente. ” racconta Marco Baratti “Prima di adottare la stampa 3D facevamo calchi in silicone per replicare gli oggetti, con costi elevati e senza raggiungere una qualità adeguataAbbiamo usato le prime stampanti 3D per fare gli originali del calco” prosegue Baratti ” e in questo modo, se per esempio uno stilista ci chiedeva una rosa di dimensioni diverse da quella originale fatta a mano, era sufficiente stamparla in 3D con le nuove dimensioni, senza doverla rifare manualmente, fare un nuovo calco e andare in produzione. Successivamente abbiamo iniziato a usare le stampanti 3D desktop per produrre gli oggetti definitivi, che poi venivano rifiniti a mano con verniciatura, colorazione e altre lavorazioni“.
Stampa 3D per la moda: leggi il caso di studio completo di Florenradica
Stampa tridimensionale con Stratasys J750: un altro mondo
La stampa 3D a colori con la tecnologia PolyJet delle stampanti Stratasys multi-materiale e policromatiche non ha rivali tra le macchine oggi presente sul mercato, in particolare nelle aziende che operano nella moda e nel design. Le reali capacità di riprodurre una gamma illimitata di materiali, trasparenze che arrivano a simulare il vetro, combinazioni di parti rigide e morbide, fino a 500.000 colori con mappatura di texture e sfumature, permettono di produrre oggetti con l’aspetto, la consistenza e l’operatività dei prodotti finiti senza perdere tempo in lavorazioni complesse.
“La stampante 3D Stratasys è perfetta per riprodurre inclusioni nel materiale trasparente, senza i tipici difetti delle tecnologie tradizionali come bollicine e soffiaggi. “
La Stratasys J750, così come la nuovissima J850, sono stampanti 3D PANTONE® Validated, il che significa che per la prima volta è possibile comunicare senza incertezze con tutto il team grazie alla stampa 3D di prototipi fedeli all’oggetto reale: un bel vantaggio nella stampa 3D per la moda.
“Abbiamo realizzato internamente librerie dei materiali più comuni e possiamo produrre oggetti molto simili a quelli che andranno in produzione senza dover acquistare le lastre dei materiali originali. La J750, con la quale realizziamo parti di borse, astine di occhiali, manici e altri accessori moda, oggi è a pieno titolo una delle linee produttive della nostra azienda. Siamo molto soddisfatti e stiamo pensando aggiungere presto una nuova macchina per aumentare ancora la capacità produttiva” conclude Baratti.

Stampanti 3D Stratasys multi-materiale e a colori per la manifattura additiva
Stratasys produce una gamma completa di stampanti 3D professionali per prototipazione e per Additive Manufacturing che include macchine in grado di stampare a colori, utilizzando materiali con consistenze diverse, riproducendo sfumature e texture superficiali, per creare prototipi che simulano in tutto e per tutto il prodotto finale. Le capacità di creare oggetti composti da materiali diversi in un solo lavoro di stampa, permette di eliminare operazioni di assemblaggio e finitura con una conseguente riduzione dei costi e dei tempi.