Stampanti 3D economiche: come valutare le performance con un semplice test.
Chi possiede una stampante 3D economica spesso si domanda: ci sarà un modo per verificare le prestazioni della stampante? Sono certo di sfruttare al meglio le sue potenzialità?
Per rispondere a questa domanda e dare ad ognuno la possibilità di testare le prestazioni della propria stampante 3D, è possibile avvalersi di modelli 3D realizzati ad hoc possono essere scaricati gratuitamente dal sito Thingiverse.com e grazie ai quali si possono stampare in 3D alcuni oggetti campione per valutare le caratteristiche della stampante 3D. Tali modelli sono stati resi disponibili da Ctrl V e da Adreas Bastian; i file di Bastian sono stati usati, tra l’altro, anche dalla rivista Make per condurre il terzo “3D Printing Shootout” annuale e testare le performance delle stampanti 3D economiche messe a confronto nella sua “Annual Guide to 3D Printing 2015”.
In termini tecnici questi test si chiamano “benchmark” e hanno lo scopo, appunto, di valutare e confrontare le prestazioni delle stampanti 3D (ma non solo) attraverso l’esecuzione delle medesime attività sui vari modelli esaminati.
Le geometrie dei modelli 3D condivisi da Bastian sul portale Thingiverse.com sono state appositamente progettare per valutare specifiche caratteristiche in termini di prestazioni e sistema di movimento delle più diffuse stampanti 3D FDM o FFF di basso costo. L’informazione che tipicamente viene presa come indicatore della risoluzione o della qualità di stampa è lo spessore del layer (ovvero dello strato di materiale depositato durante l’esecuzione della stampa 3D) ma questo rappresenta una semplificazione di ciò che si intende per “qualità di stampa”.
Ecco quali caratteristiche della stampante 3D potete verificare stampanto i modelli di test. Per l’esecuzione completa servono circa 15 m di filamento.
1. Dimensional Accuracy: misurando con un calibro digitale i “gradini” del modello test stampato si verifica l’accuratezza dimensionale dela stampante 3D.
2. Bridging Performance: verifica della precisione della stampante 3D nel creare modelli con spazi vuoti intercalati a riempimenti.
3. Overhang Performance: verifica della qualità di stampa di superfici inclinate con diverse gradazioni.
4. Negative Space Tolerance: verifica la “pulizia” del modello stampato in 3D dove ci sono interstizi. I cilindri devono poter essere rimossi manualmente dalla loro sede, senza usare attrezzi.
5. Fine Positive Features Performance: valuta la precisione nel depositare gli strati di materiale per formare i pinnacoli.
6. XY Resonance: valuta la qualità della stampante 3D nelle estrusioni lineari. Questo test valuta il controllo della deposizione di materiale sul piano XY.
7. Z Resonance: valuta la qualità della stampante 3D nelle estrusioni lineari, assieme al test del punto 6. Questo test valuta il controllo della deposizione di materiale sull’asse Z e della sovrapposizione dei layer.
Sul sito della rivista Make è possibile avere ulteriori dettagli per l’esecuzione dei test e i valori di riferimento per attribuire il punteggio ai risultati ottenuti.